FRANCO SCICOLONE, FONDAZIONE LUCIFERO: COSA SI INTENDE PER “NORMALE”?

NOTA DI PRECISAZIONE DEL “CONSIGLIERE” (o ex?) FRANCO SCICOLONE
Il termine “normale” viene definito, da un noto dizionario di lingua italiana, come: “RIFERIBILE ALLA NORMALITA’” – “ALLA CONSUETUDINE” -”NON ECCEZIONALE”.

Bene se è questo ciò che si vuole nella gestione dell’IPAB Lucifero di Milazzo, la “normalità”, è esattamente ciò che non ha fatto quella parte del CdA ancora in carica.

E’ del tutto evidente che siamo andati fuori dal normale, quando ci siamo chiesti:
A) E’ normale una disparità di trattamento, in qualche caso vistosa, nelle locazioni dei beni della Fondazione?
B) E’ normale non procedere con l’evidenza pubblica quando si affidano a terzi compiti e mansioni per i quali è previsto un corrispettivo di oltre 100 mila euro?
C) E’ normale continuare a praticare un partenariato che dura da 15 anni, al di fuori della rigida normativa esistente sulla materia nel nostro Paese?
D) E’ normale e/o regolare che i mandati di pagamento per prestazioni e servizi, portino solo la firma del Segretario e del Ragioniere dell’Ente escludendo da tale compito il Presidente del CdA? Compito tra l’altro previsto nel regolamento!
E) E’ normale che non sia stato mai istituito l’albo dei fornitori, ivi compresi professionisti quali Avvocati, Architetti, Geometri, Ingegneri?
F) E’ normale che non sia osservata la Legge Regionale 9 maggio 1986 n.22, che all’art. 26 prevede l’istituzione di un albo regionale nel quale debbano essere iscritti (previa abilitazione) anche le istituzioni private che svolgono attività socio assistenziali? Tant’è che l’Assessorato Regionale competente in data 30 luglio 2021 scrive anche al Comune di Milazzo avente ad oggetto: “revisione annuale dell’Albo Regionale – art.26 – 4° comma della L.R. 22/86 – Attività di Vigilanza”.
G) E’ normale non avere ristrutturato il Palazzo di via Marina Garibaldi ed il Palazzo della Baronia di Capo Milazzo, oggi in disastrate condizioni di conservazione, quando negli anni 2010/2011 vi era la disponibilità di oltre 2 milioni di euro liquidati dal Comune di Milazzo per esproprio dell’area ove insiste il palazzetto dello sport? A tale scopo si è tentato di capire quali siano state, a suo tempo, le priorità a cui si è dato corso. Ma senza risposta!
H) E’ normale che il Segretario nella qualità di dipendente, pur in funzione apicale, senza la necessaria procura ad operare provveda a sottoscrivere un Protocollo di Intesa con il consorzio Area Marina Protetta, e sottoscritto anche da un soggetto terzo estraneo all’Organo di Gestione?
I) E’ normale la concessione in comodato d’uso gratuito da parte di un Ente Pubblico come la Fondazione, di fabbricati e terreni di proprietà dell’Ente all’Associazione Il Giglio?
L) E’ normale che la Fondazione titolare di un cospicuo patrimonio di beni, stimati in circa 30 milioni di euro, sia in costante deficit di cassa? E’ solo colpa degli affittuari?

Altro che LITI! Non è consentito a nessuno confondere la legalità con la litigiosità!
Al di là delle discutibili dimissioni di taluni, si resta convinti di avere operato nell’esclusivo interesse dell’Ente, dell’Amministrazione Comunale e dell’intera Comunità locale unica destinataria dell’utilizzo del prezioso lascito testamentario, certamente non ascrivibile ad una singola persona fisica.
Milazzo, 13 dicembre 2021
Franco Scicolone