LAVORO, AL SUD LA PAURA DI PERDERE IL POSTO ED IL MASSIMO NUMERO DI IRREGOLARI
Da una elaborazione dell’Ufficio Studi della Cgia, che si è basata sull’indagine Bes-Istat condotta nel 2023, il maggior numero di lavoratori precari, vale a dire la percentuale di occupati con lavori a termine da almeno 5 anni, con situazioni più critiche registrate nel 2023, ha interessato la Calabria e la Puglia entrambe con il 25,5%, la Basilicata con il 25,7% e la Sicilia con il 27,9%.
La Lombardia, invece, è la regione che con il 10,7% è la meno interessata da questo fenomeno.
Il lavoro irregolare è presente soprattutto nel Mezzogiorno, con punte ogni 100 occupati del 16% in Sicilia, del 16,5% in Campania e addirittura del 19,6% in Calabria. Il livello più contenuto, invece, si scorge nella Provincia Autonoma di Bolzano con il 7,9%.
La paura di perdere il posto di lavoro è diffusa soprattutto nel Mezzogiorno. Le situazioni più critiche interessano gli occupati della Calabria (5,9%), quelli della Sicilia (6,4%) e, in particolare, quelli della Basilicata (8,8%).
I più “sereni”, invece, sono i lavoratori della Provincia Autonoma di Bolzano: nel 2023 solo il 2,4% ha manifestato una percezione di insicurezza del proprio posto di lavoro.
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