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ROSETTA LO VANO, IL RUOLO DI PROTAGONISTA NELL’ARTE

L’ATTRIBUZIONE DEL PREMIO TERMINAL 2017 a Rosetta Lo Vano, per la sua costante presenza artistica che l’ha fatta conoscere anche a Milazzo, è stata una felicissima scelta. Con il passare dei mesi, da quel giorno di settembre del 2017, ci siamo resi conto che la commissione del Premio aveva valutato obiettivamente le segnalazioni pervenute. E quel che siamo riusciti a conoscere, seguendola da vicino, è stata un’artista che ha intensificato la sua produzione. Potremmo pensare che lei stessa sia stata stimolata … dal premio ricevuto, o dalle nuove responsabilità! Ma la nostra è solo una battuta, come è nostro costume, perchè sappiamo benissimo che un premio legato al nostro giornale non riesce a fare miracoli! Se Rosetta Lo Vano ha evidenziato, in positivo, altri aspetti della sua arte e della sua poliedricità, lo si deve certamente alla sua piena maturità. In ordine di tempo, l’ultimo suo impegno nel mondo dell’arte è stato un evento, dedicato ad un mostro sacro della pittura, la messicana Frida Kahlo, esponente di spicco del surrealismo. Nel corso dell’incontro tenutosi alla LUTE, in occasione della chiusura dell’anno accademico, nell’aula magna dell’ITTS “E. Majorana” di Milazzo, e con relatore il prof. Franco Scolaro, Rosetta Lo Vano ha letto e recitato dei brani tratti dal diario di Frida Kahlo; con lei hanno letto Santa Costa, Emanuela Donato Ristori e Maria Micali. In sintonia con il tema trattato, sono stati coinvolti i Maestri Salvatore Calamera e Antonella Gargano, che attraverso il ballo e la danza sono riusciti a fare apprezzare la quotidianità dell’artista messicana. Per ultimo, la mostra di pittura SPERIMENTANDO CREO, con il numeroso pubblico che ha ammirato i lavori eseguiti nel corso di pittura tenuto dalla stessa Rosetta Lo Vano: oli su tela, tempere, tecniche miste, carboncini, copie di ritratti ed autoritratti della Kahlo, tutti lavori realizzati nel corso dell’anno dagli allievi che hanno seguito le lezioni dell’artista e sono stati apprezzati dalla critica. E questo nonostante per loro si trattasse della prima esperienza espositiva. I nomi dei protagonisti? Certamente: si tratta di Tina Albano, Anna Maria Antonazzo, Giovanna Baronello, Francesca Corso, Emanuela Ristori, Elsa Farias, Mariantonia Foti, Chiara Fugazzotto, Tommaso Manfrè, Maria Donata Marinelli, Lidia Ragusi, Paola Spadafora, Mariangela Trimboli, Paola Splendore, Raffaele Volini. Per loro un esordio brillante, e la certezza che Rosetta Lo Vano ha saputo ben seminare, per cui c’è da attenderci altri impegni e sicuramente nuovi consensi da condividere con la loro Maestra. La quale, da sola, farà ancora parlare di sè grazie al suo estro, alla sua intelligenza, alla sua maturità, alla sensibilità.  

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