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GAETANO E LIA, 50 ANNI DOPO…

30 luglio 1971. A Licata due giovani convolavano a nozze nella Chiesa di S. Agostino. Non sappiamo se ci fosse il caldo torrido di oggi, ma la Sicilia non ha mai riservato sorprese a luglio, tranne pochi casi. E se una coppia sceglie di sposarsi, sa anche che condizioni climatiche deve affrontare; quindi anche una giornata di caldo diventa sopportabile per gli sposi, ma forse non per parenti, testimoni ed invitati che hanno comunque sempre da recriminare!

A parte questa considerazione squisitamente personale (e non dite che non è così…), chi sono i giovani nella foto che ci è stata mandata per ricordare oggi queste nozze d’oro? Certamente due persone che hanno compiuto 70 anni, o a questa età si avvicinano… e cercare di riconoscerli da una foto d’epoca, non è certo agevole. A me ad esempio è venuto difficile: se non mi avessero detto chi sono, li avrei scambiati per due… ma sì, diciamolo pure: due attori! O magari due cantanti convolati a nozze in quegli anni lontani… Che siano stati due ballerini, lo possiamo anche accettare: che lo siano ancora non lo sappiamo, ma non credo che siano stati invitati da Milly Carlucci per qualche edizione di BALLANDO CON LE STELLE!

Sono due giovanissimi sposi, sulla riva del mare, in una posa tradizionale per quegli anni e con uno sfondo che non era faticoso trovare. Non voglio tenervi in ansia: sono LIA INCORVAIA e GAETANO MARRALE! Sì, guardando bene la foto… lui e lei, con cinquanta anni in meno… Ma senza il suggerimento sarebbe stato difficile!

LIA e GAETANO festeggiano le loro nozze d’oro! Cinquant’anni di vita coniugale, serena ma non sempre spensierata, così come avviene in tutti i matrimoni, che domani, sabato 31 luglio, alle ore 19, ricorderanno al Duomo di Milazzo per la celebrazione eucaristica riformulando la promessa di quel lontano 1971.

Assieme a loro i figli Angela e Giuseppe, con Tonino e Fausta e con i nipoti Elena, Giulia e Lorenzo. Saranno partecipi di questo momento emozionante tanti altri amici con cui nel tempo si sono consolidati rapporti di fraterna amicizia. Non è stato difficile per quella giovane coppia inserirsi in una città come Milazzo, quando nel 1982 Gaetano è stato trasferito per motivi di lavoro dopo essere stato in giro per lunghi anni. Quanti trasferimenti nella vita di ognuno di noi? Quante volte siamo partiti con l’impegno di ritornare, ma poi non ci è stato mai possibile, tranne che durante le festività, le vacanze, o per essere vicino ad un congiunto ammalato o partito per un viggio senza ritorno? Mi ci metto anch’io, che avevo lasciato da piccolo la mia Messina, alla quale sono rimasto legato, e ci sono tornato solo per vacanze, le festività o per trovare un parente che stava male o stava andando via per sempre!

In quarant’anni di permanenza dal giorno dell’arrivo, quella giovane coppia ha fatto crescere i figli, ha accolto i nipoti, ha coltivato passioni e divertimenti, e ha reso meno traumatico il distacco dai nuclei familiari originari e dai luoghi natali! Accolti con affetto, hanno messo radici in una città che non era la loro ma che loro è diventata! E anche se le due città si trovano sulle coste opposte della nostra splendida terra di Sicilia, a Sud Licata, a Nord Milazzo, il mare è stato il comune denominatore che ha esercitato un’attrazione fortissima, un legame indissolubile. Chi arriva a Milazzo, inutile negarlo, difficilmente da essa si allontana.

Così è stato per Lia e Gaetano, che ormai ci sembra di conoscere fin da piccoli: come se fossero stati nostri compagni di infanzia, di giochi, di scuola… In questi decenni ci hanno raccontato le loro storie, le loro tradizioni, le loro disavventure, ci hanno confidato le loro preoccupazioni, hanno chiesto consigli per qualche problema da risolvere; hanno asciugato qualche nostra lacrima, hanno avuto una carezza fraterna per i nostri dispiaceri; hanno riso e pianto con noi, e con noi hanno voluto festeggiare le nostre ricorrenze più felici. Oggi noi vogliamo essere con loro per festeggiare questo momento di gioia. Da estranei, ma fraternamente, con amicizia, amore, affetto, e tanta simpatia!

Auguri, ragazzi! Che Iddio vi accompagni ancora per lunghi anni e vi sia vicino, nella buona e nella cattiva sorte!

 

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