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SIMONE MAGISTRI RADDOPPIA: DOPO IL LUNGOMARE, IL CASTELLO!

simone dueNUOVO INTERVENTO DEL CONSIGLIERE COMUNALE, CHE SPRONA L’AMMINISTRAZIONE E CHIEDE UN MAGGIORE IMPEGNO PER MILAZZO, VALORIZZANDO E PROMUOVENDO IL CASTELLO. ECCO IL COMUNICATO STAMPA:

COMUNICATO STAMPA

OGGETTO:  Valorizzazione e promozione del Castello di Milazzo.

E’ notizia di qualche settimana fa il conferimento alla città di Milazzo della bandiera che segna l’ingresso di diritto nel circuito dei borghi più belli d’Italia. Un riconoscimento che avrebbe dovuto comportare un immediato adeguamento in termini di servizi ed offerta turistica, specie a supporto dell’area del Castello a cui in massima parte è legata l’ammissione nell’importante circuito. Ciò che tuttavia fin ad oggi non è avvenuto.

milazzo-castelloCome già sottolineato in più occasioni dal Sottoscritto continua infatti a rimanere in vigore, nonostante l’inizio della stagione estiva, l’orario di apertura invernale che prevede l’ingresso al maniero solo fino alle 18,30. Ciò con la conseguenza che è precluso l’ingresso ai visitatori che si presentino, come verosimile con la calura estiva, ai cancelli del maniero dopo tale orario, con grave danno per l’immagine turistica della nostra città.

A ciò va aggiunto che, nonostante l’intervento degli operai dell’ESA, non risultano ad oggi completate le operazioni di scerbatura con cumuli di erbacce già tagliate ancora presenti in vari punti del maniero, oltre alla presenza di zecche che rende quanto mai urgente l’avvio delle necessarie procedure di disinfestazione al fine di prevenire inconvenienti igienico-sanitari a carico dei visitatori.Da sottolineare inoltre il malfunzionamento ormai da mesi dell’impianto di video sorveglianza e degli impianti di illuminazione, specie quello a supportodella Cinta Spagnola.

In stato di degrado si trovano infine diversi ambienti della cittadella tra cui il Bastione di S. Maria (ex chiesa madre di S. Maria), il Duomo Antico e ben due sale del Mastio da poco restaurate, interessate da infiltrazioni d’acqua piovana.

Il tutto nonostante il Comune di Milazzo continui ad incassare dai ticket d’ingresso al maniero e dalla concessione in fruizione degli spazi siti all’interno del complesso monumentale, cospicue somme, pari per il solo 2015, ad oltre 50.000 euro.Risorse che sulla base dell’apposito protocollo stipulato nel 2012 con la Sovraintendenza ai Beni Culturali dovrebbero esser destinate in via prioritaria alla realizzazione di interventi di promozione e valorizzazione del Castello medesimo e di cui ad oggi non si ha alcuna contezza, nonostante con delibera di giunta addirittura dello scorso agosto se ne sia disposto, ma poi mai effettuato, l’utilizzo immediato.

Per questi motivi è stata proposta in data odierna apposita interrogazione all’assessore ai beni culturali per conoscere i tempi ragionevoli entro i quali si provvederà all’adeguamento degli orari di apertura al pubblico dell’antico maniero, nonché alle ormai indifferibili operazioni di disinfestazione degli spazi esterni del maniero, ed inoltre, le motivazioni per cui ad oggi non si sia provveduto all’utilizzo delle somme derivanti dai ticket d’ingresso per interventi di valorizzazione e manutenzione del Castello, nonché ancora i termini entro i quali saranno avviati i necessari interventi di manutenzione e ripristino degli impianti di videosorveglianza ed illuminazione del Castello.

Milazzo, 27/06/2016

Il Consigliere Comunale

Simone Magistri

Commenti

1 Commento

  1. Il consigliere forse non ricorda che spesso, a Milazzo, contano più i titoli che le reali capacità. Il castello è entrato nel circuito dei borghi ecc.ecc? (a guardare il contesto direi che sia stata una forzatura), basta così. Molti si ricorderanno che durante una certa amministrazione il castello è entrato in un circuito elitario.
    Milazzo, soprattutto a livello politico, ama l’apparenza, la sostanza ( e di giunte ne ho viste passare parecchie, con gli stessi ingredienti, spesso, ma con casacche diverse, mantenendo viva la tradizione del gattopardismo siciliano), assente, se non a sprazzi e per brevi periodi. Quindi aspettarsi miracolosi esempi di capacità e pragmatismo (i comuni indebitati in Italia ormai sono la maggioranza), è solamente ipocrita. Sarei il primo a congratularmi con la giunta se vedessi un barlume di operatività chiara e programmata. Qui viviamo alla giornata, cioè nel peggiore dei modi. Nemmeno il carpe diem di latina memoria ci viene in aiuto. Bravo il consigliere a spronare, ma credo che occorrano forme eclatanti di protesta…costruttiva.

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