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CHIUSURA PONTE DI CALDERA’, LA DECISIONE DELLA CITTA’ METROPOLITANA.

Comuni di Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo, chiusura al transito di un tratto della strada provinciale 75/b
Dal Km. 0+550 al km. 0+650 dal 30 marzo 2023 e fino al completamento dei lavori.
La III Direzione “Viabilità Metropolitana” Servizio “Programmazione OO.PP. e servizi integrati” ha disposto la chiusura al transito di un tratto della strada provinciale 75/b, dal Km. 0+550 al km. 0+650 dal 30 marzo 2023 e fino al completamento dei lavori. 
L’interdizione del tratto stradale, ricadente nei Comuni di Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto, è stata determinata dalla necessità di consentire i lavori di consolidamento e ricostruzione dell’impalcato del Ponte sul torrente Mela.
Si suggerisce il percorso alternativo lungo la strada statale n. 113 in entrambe le direzioni.

Comunicato stampa redatto da
Addetto Stampa Dott. Giuseppe Spanò

Responsabile del Servizio
Dott. Francesco Roccaforte

Ecco il testo del comunicato con cui la città metropolitana di Messina ha disposto la chiusura del ponte. Ciò che lascia perplessi è la motivazione: “…necessità di consentire lavori di consolidamento e ricostruzione dell’impalcato… “. Se fino ad oggi la città metropolitana di Messina aveva ritenuta sicura questa arteria di collegamento tra le due città, Milazzo e Barcellona, da domani il ponte NON E’ PIU’ SICURO. Domani, badate bene, non oggi o dopodomani! Una data perentoria che non lascia scampo: il ponte deve essere consolidato. Per anni nessuno ha mosso un dito, i guardrail sono in pessime condizioni, i tubi spesso sporgono sulla sede stradale, spostati dal vento, e rischiano di creare gravissimi incidenti. I due semafori, poi, sono solo un optional per chi deve spostarsi da una città all’altra, e se la stessa città metropolitana avesse avuto l’accortezza di installare due telecamere, la metà degli automobilisti oggi sarebbe priva di patente di guida e nelle casse della stessa città metropolitana ci sarebbe qualche milione di euro in più. Da domani, non si scherza! Via ai lavori e chiusura! Non sappiamo a cosa serviranno le prese di posizione degli amministratori delle due città, perchè se c’è una situazione di pericolo, deve essere rimossa.

Ovviamente in mezzo a questo vorticoso giro di milioni per lavori, nessuno è riuscito a prevedere un nuovo ponte costruito in pochi mesi (prendiamo esempio dal ponte Morandi, diventato il simbolo dell’efficienza e dell’ingegno). No, qui si sa che da una certa data in poi il ponte sarà chiuso, ma nessuno è in grado di stabiliore quanto dureranno EFFETTIVAMENTE i lavori. In caso di emergenze, di disastri, di calamità, i Milazzesi potranno affidarsi al loro Santo protettore: quella che sarebbe stata l’unica strada di fuga e portarsi il più lontano possibile, viene preclusa con un consiglio, anzi un suggerimento: utilizzare la SS 113. Ma va! Ci voleva Einstein per rendersi conto che non ci sono altre strade! Grazie, non ci avevamo pensato! 

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