IN ASSENZA DI QUEL VENTENNIO…

di M.B.  

Premetto che non credo più agli sbandieratori dell’antifascismo improvvisati, anche perché quel monologo letto dalla Bortone ce lo raccontavano sin sui banchi delle elementari, tale e quale; e non credo neppure alle difese di una Rai che si sente attaccata anziché spiegarci come mai ad certi personaggi, anche insulsi, vengono concesse parcelle d’oro. Quel che mi spaventa realmente, in un paese dove sempre più la vera informazione è mortificata ovunque, il nostro parlamento è ormai suddito di poteri esteri ed i politicanti che si susseguono sono solo esecutori interscambiabili, come mai questa nuova rete paga profumatamente i personaggi più in vista , specialmente della Rai, centinaia e centinaia di milioni per stimolarli al passaggio?

Dall’ultimo bilancio depositato e risalente al 2021, il fatturato di Nove è stato pari a 259 milioni di euro, con un utile netto di 21 milioni di euro. Sebbene gli introiti siano principalmente pubblicitari, nel 2024 l’emittente ha registrato una media dell’8,6 per cento di share.

In un intreccio societario ci ritroviamo che la proprietà alla fine appartiene all’americana Warner Bros.

Dite quel che volete, ma in questo caos distrattivo, in epoca di liberismo finanziario, io sento sempre più di essere imbavagliata in patria..